Giovanni Tomasini, designer e direttore creativo di Studio7B, ci parla di Luca
Cerqui e del suo studio di autoproduzione.
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Luca Maria Cerqui - Designer, titolare di LABORATORIO |
Luca Cerqui è una delle giovani promesse
uscite dalla LABA, Libera Accademia
di Belle Arti di Brescia.
Classe 1987, dopo la laurea un tuffo a
piedi pari nel mondo del design, senza
mai voltarsi indietro. Inizia con il fare
pratica affiancando esperti artigiani e,
subito dopo aver assimilato le tecniche
e recuperato le attrezzature necessarie, apre il suo
“Laboratorio”, uno studio di design dedito all’autoproduzione
di arredi e complementi.
Figlio d’arte, cresce fra i progetti dei genitori, entrambi architetti, che gli trasmettono in maniera quasi osmotica una grande passione ed un insaziabile interesse per l’arte, il design ed i materiali. L’esigenza di un approccio più materico alla progettazione spinge Cerqui, stanco di vedere le sue idee attraverso lo schermo di un pc, ad orientarsi verso l’autoproduzione.
La conoscenza e la selezione dei materiali ha grande peso nei lavori di Laboratorio; si tratta quasi esclusivamente di elementi di recupero, grezzi e primitivi, pazientemente ricondizionati e riassemblati a nuova forma dalle mani abili di Luca.
Fra gli ultimi pezzi realizzati dal designer, troviamo una rivisitazione, in chiave moderna, dei tavoli “Hairpin”, tanto in voga nell’America degli anni 50.
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Tavoli HAIRPIN - Design by Luca Cerqui - LABORATORIO |
Laboratorio li ripropone in maniera moderna e raffinata:
gambe in ferro, tinte con colori molto delicati
come il bianco, l’azzurro o, più semplicemente, lasciate
al naturale e piano in robusto legno d’abete, recuperato
da vecchie e consunte tavole da ponteggio, che portano
con sé i segni tangibili del tempo. Quest’ultime, pulite
e levigate con cura, assumono una texture unica ed inimitabile:
morbide ed al contempo massicce, sospese in
un solido equilibrio sulle gambe sottostanti.
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Tavolo HAIRPIN - Design by Luca Cerqui - LABORATORIO |
Nulla si distrugge, tutto si trasforma: parliamo di
“upcycling”, uno dei pilastri del vivere sostenibile, che
prevede il riutilizzo di oggetti privi di valore per crearne
nuovi, di qualità notevolmente migliore.
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