Giovanni Tomasini, designer e direttore creativo di Studio7B, presenta FilippoFranchi ed Eugenio Bini, promotori dell'autoproduzione sostenibile ed
innovativa.
L'artigianato
è universalmente inteso come attività legata alla tradizione ed al
territorio, spesso a conduzione familiare; questo vetusto stereotipo
ha contributo nel tempo a svilire e circoscrivere l'immagine
dell'abile demiurgo qual è l'artigiano. L'Artigiano 2.0 coniuga
tradizione e nuove tecnologie, facendo si che locale e globale si
incontrino, per raggiungere nuovi concetti e nuove frontiere.
Filippo
Franchi ed Eugenio Bini, sono due giovani progettisti perugini;
rispettivamente 26 e 25 anni, l'uno Designer e l'altro Ingegnere.
Entrambi appassionati di arte e di design, hanno consolidato negli
anni la ricerca nel campo della progettazione e dei materiali; lo
scorso anno, con il tavolino “Figaro” inizia la loro
collaborazione nell'ambito del design autoprodotto.
Con
questo mobile da salotto, Franchi e Bini, conciliano una produzione
artigianale con materiali e processi produttivi eco sostenibili.
Figaro è infatti realizzato interamente con legno di riciclo,
finemente assemblato e successivamente impiallacciato con essenze
naturali nobili, per avere un tavolino ecologico e sempre alla moda.
Nel
processo creativo non sono state trascurate le implicazioni sociali a
cui dovrebbe rispondere un moderno tavolino da salotto nel 2015, è
qui che entra in gioco l'anima Hi-Tech e multifunzionale di Figaro.
Il design pulito e minimalista nasconde infatti una cassa armonica
dotata di speaker bluetooth e due prese elettriche per poter
ricaricare in ogni momento gli inseparabili smartphone e dispositivi
digitali.
Basterà
connettere wireless un qualsiasi dispositivo bluetooth, per sentire
diffondersi limpidamente nella stanza, la vostra musica preferita da
questo piccolo e pregevole pezzo d'arredo.
Ma
non è tutto, i due designer hanno voluto estendere il concetto di
Figaro, oltre il tavolo, isolandone il cuore tecnologico per renderlo
applicabile su richiesta, a vecchi mobili di casa.
Giovanni Tomasini
Nessun commento:
Posta un commento